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Squale Tiger Vintage - Acquisto-opinioni-assistenza
L'avventura del mio amico Tigreb@anz@iRiporto il post dell'amico Tigreb@nz@i, tratto dal forum H24 : http://fh24.it/forum/viewtopic.php?f=45&t=2511
"Ciao a tutti, complice una nottata tranquilla al lavoro, mi balena alla mente che non ho ancora presentato il tiger, da natale che me lo sono regalato (questo non mi ha impedito di fargli tante, troppe foto, ma state tranquilli, non vi tediero' più del necessario.
Dunque, partendo da lontano, direi che ha iniziato ad amare squale grazie a questo modello in particolare, dalle fattezze strane, né bello né brutto ma particolarissimo e diverso dal solito.
Siccome non possedevo alcuno squale, verso le feste del 2014 mi sono messo sulle tracce di un orologio che avesse un costo non esagerato, e dopo qualche ricerca, ne trovai uno su ebay.
Essendo un patito del vintage, mi piacque subito il quadrante invecchiato dal tempo, e se da una parte ne perdeva la visibilità notturna, dall'altra ne giovava l'aspetto generale "vissuto".
Inutile dire che prima dell'acquisto cercai di compiere ricerche che fugassero i dubbi su un'eventuale falso, ma per me tutto filava liscio, e così quella mattina mi trovai trepidante a scartare un pacchetto che non vedevo l'ora di aprire.
Prime impressioni: aspetto solido, marcia regolare, e particolare che non avevo mai considerato né sperimentato su un automatico, veramente sottile e poco ingombrante al polso.
Visto che mi trovavo davanti ad un segnatempo con minimo 20 anni a gravargli su ruote, pignoni, lubrificazione, e visto che non veniva dal proprietario originale, lo spedii in squale (e di questo ringrazio hydroman, cui ho rotto l'anima per sincerarmi che in squale sarebbero stati accurati) per una bella revisione, e sostituzione parti danneggiate.
Elenco lavori:
-revisione movimento 2892-a (sostituita ancora del bilanciere, bariletto e molla)
-sostituzione molla di sgancio della ghiera d'immersione
-sostituzione corona (come si vede dalla foto, quella in dotazione non era marchiata von buren, ma probabilmente era uscita così da squale) con originale
-sostituzione sfere (quelle originali erano talmente delicate, che per estrarle per la revisione alcuni frammenti dj materiale luminescente sj stacdarkno e decisero di sostituirmele)
-cinturino in caucciù con fibbia marchiata squale
-anse passanti nuove
-prova impermeabilità
Il risultato mi trovò soddisfatto, ora potevo contare su un orologio come desideravo, ma in ordine di meccanica e soprattutto con oring testati
non contento, mi procurai su ebay un comodissimo bracciale chicchi di riso vintage, che anche se non marcato squale (mi rifiuto categoricamente di pagare 120 euro per un bracciale), mi sta dando soddisfazioni
alla fine, a conti fatti, il costo totale d... -
AQUA DIVE 200 AUTOMATIC 666FT
Vintage diver di forma particolareNon tutti i diver Vintage somno sempre belli, ma questo appartenendo ad un brand che ha prodotto orologi che accomunano i gusti dei collezionisti, forse a mio parere è il più bruttino . Si dice che questo orologio sia stato venduto tra gli anni 60/70 dal famoso NEC Diving Company che vendeva attrezzature subacquee in America.
Orologio di forma che può piacere solo per l'essere fuori dai canoni stilistici di Aquadive.
Cassa : 37 x 46 mm senza corona
Anno di produzione: 1960 c.a.
Ghiera: Unidirezionale con Inserto in bakelite
Cassa e fondello: acciaio inox
Movimento: automatico ETA 2783
Corona : a vite in acciaio
Vetro : acrilico molto resistente domed.
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Paul Picot e i suoi diver - Sub 200 mt professionale e Le Plongeur n.1
Gli orologi storici di Paul Picot
Considerato un vero e proprio "cult" dell’orologeria subacquea il Plongeur N.1 della Paul Picot è, tra i modelli d’alta gamma dedicati alle immersioni, uno dei più originali ed apprezzati sia per le qualità estetiche che per le prestazioni offerte. Di impostazione particolarmente robusta, realizzato tutto in acciaio con superfici lavorate a specchio (anche se la Maison rende disponibili versioni in oro o acciaio ed oro dalla vocazione più mondana), dietro la sua aria raffinata batte, infatti, il cuore di un autentico subacqueo, attento a mettere in pratica tutti i canoni espressivi che caratterizzano questa tipologia orologiera. Il dato d’impermeabilità, con quei 300 metri dichiarati sul quadrante e sul fondello, parla chiaro; e parlano ancora più chiaramente i particolari strutturali che lo rendono uno strumento d’alta prestazione facendogli meritare l’appellativo "professionale". Tra essi citiamo l’immancabile corona avvitata, personalizzata e protetta da due sporgenze laterali, il fondello fissato a vite e il vetro in zaffiro inscalfibile, perfettamente livellato al piano della lunetta.
Elegante e insolito il design della cassa che fa ricorso a volumi importanti e squadrati tesi a dar vita ad un insieme robusto ed affidabile, ma nello stesso tempo forte di un’estetica esclusiva. Un elemento di spicco è rappresentato dalla lunetta girevole unidirezionale: realizzata in acciaio e vetro zaffiro colorato, con scala sessagesimale e punto trattato al tritio, si avvale di un’interessante linea piatta, dalle dimensioni piuttosto ampie, che ha il potere di caratterizzare l’orologio in termini definitivi rendendolo immediatamente riconoscibile.
Obbedisce all’impostazione d’insieme, mista di sportività ed eleganza, il bel quadrante nero con datario al 3, importanti indici geometrici e lancette sovradimensionate, tutti ampiamente trattati al tritio.
Prestigioso e all’altezza della realizzazione il movimento adottato: si tratta di un meccanico a carica automatica (21 rubini, 28.800 alternanze orarie, sistema antiurto Incabloc, rotore montato su cuscinetti a sfere) che può fregiarsi del titolo di cronometro rilasciato dal Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres.
Interessante e impeccabile nella realizzazione dei dettagli è, infine, il bracciale in acciaio che lo completa, dotato di maglie squadrate snodabili e – oltre alle solite prolunghe per indossare l’orologio sulla muta – di un’eccellente chiusura déployante tripla con fermaglio di sicurezza personalizzato.
Vale la pena ricordare che ogni modello è numerato e fornito, assie... -
Jaeger Le Coultre Polaris
Uno dei miti della storia degli orologi subacquei è l'orologio secondo JLC , la grande Maison. La combinazione di un "Memovox" con un box "compressore" ha dato alla luce dopo il 1963, molto riservata, una serie di orologi subacquei funzionali , belli e geniali.
'"orologio blog" pubblicato nel 2008 il seguente articolo:
Funzione suoneria "Il Memovox Deep Sea, lanciata nel 1959, è stato il primo orologio subacqueo dotato di un allarme. S 'era quello di ricordare il tempo del subacqueo per iniziare tornare in superficie. Era dotato di Jaeger-LeCoultre Calibro 815 prima classe nella storia dell'orologeria che ha offerto sia carica automatica e la sveglia. Sei anni dopo, il Memovox Polaris nato. suo involucro triple bottom fornisce diffusione del suono ottimale nel acqua. Un ingegnoso sistema assicura che il suono viene smorzato dal contatto della muta e l'alloggiamento.
Il Memovox Polaris è stata contraddistinta da un generose dimensioni, assolutamente inusuale per l'epoca, che ha facilitato il tempo di lettura durante l'immersione. Come il sigillo è, naturalmente, la pietra angolare di un orologio subacqueo, il nuovo modello incluso il brevettato Compressor Piquerez e tre corone super stretto.
Ospitato da Jaeger-LeCoultre Calibro 825 a carica automatica, il cui pendolo compie 18.000 alternanze all'ora, il Memovox Polaris ha anche mostrato l'indicazione della data di apertura alle 03:00. In accordo con le dimensioni della cassa, il movimento aveva una dimensione notevole per un orologio da polso: 14 linee di 31,6 mm e altezza di 7,6 mm. Per soddisfare le esigenze specifiche del mercato statunitense, il primo a mostrare il suo interesse per orologio subacqueo sport, questa nuova Memovox è stato chiamato Polaris, riecheggiando l'omonimo missili americani, simboli del potere occidentale durante la guerra fredda . Ma questo nome è venuto soprattutto in risonanza con le grandi avventure del 1960 caratterizzati dal desiderio di andare più veloce e più lontano, in un momento in cui il pubblico è stato affascinato dalla esplorazione dello spazio, scoperte oceanografiche ed esplorazione pali.
Ultimo studio nel 1962, il Memovox Polaris è stato fabbricato 1965-1970 in 1.714 copie. E 'stato dotato di diversi tipi di quadrante e le mani, a seconda dei mercati cui esso è destinato, e le cui piccole variazioni nei numeri e firme indice oggi suscitare passione collezionisti più esperti. "(Il credito orologi blog)
Amanico il grande collezionista di questo modello nel riferimento post sulla rete (da non perdere) mostra e racconta la storia di questi modelli:
http://jlc.watchprosite.com/show-nblog.post/ti-407486/
e Romain Rea pubblica sul suo sito web:
"Orologio per l'estremo sin dal 1960, ha sedotto quasi tutti i collezionisti e g... -
Aquastar Benthos particolare !
Non tutti sanno che...Girovagando nelle mie ricerche notturne mi sono imbattuto su questo modello co-prodotto con Tissot, e la scoperta è stata che Tissot ha co-prodotto sia questo modello che il Regata ed altri modelli. Vi lascio a queste foto che parlano da sole.
Qui con un libretto originale :
Qui in fase esplorativa:
Foto prese da http://thewatchspotblog.com/?tag=tissot -
Oris Aquis Red Limited Edition
Oris Aquis Red Limited Edition
Teniamo a galla il Mar Rosso L'Oris Aquis Red Limited Edition è dedicato a sostenere stabilmente la tutela dell'ecosistema marino. Tributo alle meravigliose profondità del Mar Rosso e autentica chiamata alle armi per la sua difesa, questo straordinario orologio è il compagno ideale per gli appassionati in cerca di un'estetica seducente sorretta da una tangibile coscienza ambientale.
Vediamo una descrizione tecnica
CASSA:
Materiale Acciaio inossidabile in più parti, scala dei minuti sull'anello superiore in ceramica
Misura 43.00 mm, 1.693 inches
Vetro zaffiro, ricurvo sui due lati, trattamento antiriflesso sulla parte interna
Fondello In acciaio inossidabile, avvitato, speciali motivi e incisioni
Corone e pulsanti Corona in acciaio inossidabile, a vite
Impermeabilità 30 bar (300 m, 984 ft)
Anse 26 mm
MOVIMENTO:
Referenza Oris 733, base SW 200-1
Dimensioni Ø 25.60 mm, 11 1/2’’’
Funzioni Ore, minuti e secondi al centro, finestrella data, correttore rapido della data, regolazione fine, arresto dei secondi
Carica Carica automatica bidirezionale, rotore rosso
Riserva di carica 38 h
Alternanze 28’800 A/h, 4 Hz
Rubini 26
MOVIMENTO:
Materiale Quadrante grigio
Materiali luminescenti Lancette e indici con Superluminova BG W9
CINTURINO:
Materiale Bracciale in acciaio inossidabile, fibbia deployante con sicurezza, allungabile, e caucciù
REFERENZA:
01 733 7653 4183-Set MB € 1.550,00 PREZZO CONSIGLIATO
VERSIONE CON CINTURINO CAUCCIU'
REFERENZA:
01 733 7653 4183-Set RS € 1.400,00 PREZZO CONSIGLIATO -
I profondimetri IWC
La storia
Il profondimetro è un manometro (strumento per misurare la pressione del liquido o del gas), progettato per determinare la profondit? dell'immersione. Viene utilizzato per determinare la profondit? istantanea e la massima profondit? di immersione. Il principio di funzionamento di questo dispositivo è basato sulla misurazione della pressione della colonna d'acqua sopra il subacqueo e si mostra in metri o in feet.
Ci sono diversi modi per definire gli indicatori di profondità:
capillare
pistone
Tubo bourdon
membrana (membrana)
carico con elaborazione digitale
Il profondimetro capillare è il più semplice e il più economico. L'elemento principale del calibro di profondita è un capillare o sottile tubo trasparente (1-3 mm di diametro), per lo più di plastica. Tubo con un'estremit? aperta e l'altro chiuso. In profondità nell'estremità aperta del tubo entra l'acqua e il volume di aria diminuisce nel tubo, mostrando la profondit? corrente. Così, ad una profondit? di 10 m l?aria è compressa a met? relativo volume originale, ad una profondità di 20 m fino a 1/3, ecc., la profondit? è coerente con la legge di Boyle. Il tubo è posto in una cassa rotonda o rettangolare con una scala per determinare la profondità. Gli svantaggi di questa profondit? sono:
? riduce la larghezza di segni di graduazione della scala a profondit? superiori a 10 m (o il più profondo, le letture meno precise;
? lettura difficile a causa della scarsa visibilit? dell'acqua-aria.
Il profondimetro capillare è molto facile da conservare. Dopo immersione in acqua salata tubo dovrebbe essere risciacquato in acqua dolce e lasciare per asciugare per evitare la cristallizzazione dei sali in esso.
Calibro di profondit? con tubo Bourdon è più costoso di quanto sopra. Egli ha una scala anche con divisioni fino a 70-80 m., tubo curvo come la lettera c, la primavera e la zaglu?ennaâ ad entrambe le estremit? , viene inserito in un involucro ermetico riempito con olio (quindi i calibri di profondit? hanno lo stesso olio). Effetto di pressione dell'acqua sul corpo elastico che trasmette la pressione olio. A sua volta, il Bourdon tube. Il tubo è compresso (con l'aumento di profondit? ) o raddrizza (profondit? ) e il suo movimento viene trasmessa alla freccia. Principio di funzionamento di questa profondit? è basato su oli di incomprimibilit? , come qualsiasi altro liquido, e quindi anche un leggero cambiamento della pressione provoca una deflessione. Olio così interpreta il ruolo di "Facilitatore" tra l'acqua e il tubo di Bourdon. Gli svantaggi della profondit? di olio dovrebbero includere alcuni dipendenza delle letture di temperatura. Il cambiamento di temperatura ha un impatto sull'espansione dell'olio, che interessa la precisione delle misurazioni.
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Breil Manta Professional Diving Watch
Un raro subacqueo al quarzoVi presento un mio nuovo acquisto e ne vado fiero in quanto ho aggiunto un altra "Manta" alla mia collezione.
Passo subito alla descrizione:
Questo orologio fa parte della collezione "Manta" prodotta attorno agli anni 90, non conosco se esista una versione automatica, ma per ora non ne ho trovati altri in giro, quindi mi permetto di dire che è abbastanza difficile da trovare.
La cassa è conosciuta (per lo meno da parte mia), è una Von Buren ed ha un valore variabile di resistenza all'acqua in base al fondello ed al vetro utilizzato nella costruzione. In questo caso parliamo di un 50 Atm, mentre se prendiamo in considerazione le produzioni Squale, Dpw o North Eagle, abbiamo solo 20 Atm. Anse da 20 mm a scomparsa.
La corona a ore 4 è a vite ed è la stessa utilizzata da Squale, misura 6 mm di diametro ed è alta 4,5 mm.
La cassa in acciaio 316L ha un diametro di 41,5 mm x 43 mm alle anse, spessore di 9,7mm , fondello a vite recante le scritte "BARS 50 ", e poi una interessante scritta "CERTIFICAT N° 1020-236", di quest'ultima non conosco nulla, ho chiesto lumi alla Breil sperando in una loro risposta (ho anche l'altro 50 Atm automatico Marina Militare che ha sul fondello la scritta "certificata, ma con altri numeri), presumo si tratti di una certificazione prodotta da Breil al tempo, per garantire l'impermeabilità degli orologi professionali. In ultimo riporta anche il numero "1446" che si riferisce al modello dell'orologio
Passiamo ora alla ghiera.
Uno degli elementi che mi ha colpito di questo orologio è appunto il colore della ghiera, come si vede dalle foto è una bellissima "coke" in bakelite con scala sessagesimale unidirezionale.
La particolarità di questa sta' nella forma delle tacche per il grip, poco sagomate ma con dei tondini sporgenti (ben smussati) che rendono il grip ottimo.
Quadrante color bachelite con indici applicati , datario con scatto rapito ad ore 3 con fondo bianco, sfere a spada con quella dei minuti color arancione. Scritta ad ore 12 "BREIL Professional Diving Watch" mentre a ore 6 riporta il logo "Manta" e la scritta "50 Atm".
Per finire ciliegina sulla torta, scatola originale dell'epoca in pelle e cinturino in silicone Japponese tipo isofrane (anche lui vintage)
... -
Certina Ds-200
Un Diver veramente eleganteRingrazio l'utente "metropolit" di Kronos Forum , dove ho preso questa presentazione interessante :
Interessato da anni al mondo della subacquea ed appassionato di orologi vintage vi voglio presentare il mio Certina DS-2 Super ph500m.
Proveniente dalla famiglia DS (double security) il DS-2 Super ph500m(ref. 5801 123) viene lanciato per la prima volta nel 1968 a fianco del più tranquillo DS-2 200m.
Entrambi hanno ovviamente il sistema brevettato DS (1958) che consiste nell' impiego di un grosso anello di gomma (oring) che separa il movimento dalla cassa proteggendolo maggiormente da eventuali urti o cadute.
Nel 1969 e precisamente dal 15 febbraio al 15 aprile questo orologio (non il mio....!!) è partner ufficiale dell' esperimento subacqueo "TEKTITE I"(proseguimento naturale del progetto SKYLAB del 1965).
Vicino alle Isole Vergini, nella Baia Lameshur di San Giovanni quattro subacquei trascorrono 60 giorni sotto il livello del mare in una struttura appositamente costruita, facendo escursioni giornaliere ed esplorazioni del fondale marino. L' obiettivo principale dell' esperimento promosso e condotto dalla US Navy, dalla NASA e dal Dipartimento degli Interni americano era quello di studiare il comportamento umano (per un periodo prolungato) in queste particolari condizioni paragonabili all' assenza di gravità.
L' esperimento fu ripetuto l' anno succesivo (TEKTITE II) con la partecipazione questa volta anche di un esclusivo team di sole donne guidato dalla biologa marina Dott.ssa Silvia Earle.
Anche in questo caso, come si può vedere da alcune foto, l' orologio di riferimento era il Certina DS-2 Super ph500m(dal magazine Certina echo-primavera 1970).
L' orologio prima di ottenere l' O.K. definitivo veniva valutato in base a 13 parametri differenti; e tutte le volte il Super ph500m superò senza problemi gli standard necessari.
Il 1970 fu anche l' anno che vide il lancio del primo DS-2 ph1000m .....ma questa è un' altra storia.....
Di questo orologio esistono a mio parere (imho) almeno tre differenti configurazioni:
-primo tipo: quadrante nero tipo "crossdial"indici stampati, sfere acciaio, sfera secondi con tritio romboidale, ghiera girevole alta
-secondo tipo: quadrante nero tipo "crossdial",indici stampati, sfere acciaio o bianche, sfera secondi con tritio rettang... -
Philip Watch Teknodiver 1000
Il vero crono degli abissiAnno 1997 Renzo Rufini scriveva....
"A più di trent’anni di distanza dal famoso Caribbean, il modello subacqueo che più di ogni altro ha contribuito a dare notorietà alla Maison di Bienne, la Philip Watch continua a consolidare la sua tradizione nel campo dell’orologeria da immersione. A parlarcene è un bellissimo modello professionale, il Teknodiver"
Seguendo una linea evolutiva attenta a combinare tradizione e modernità, la Philip Watch ha dato vita, in questi ultimi anni, ad una collezione che ha saputo spaziare dal classico allo sportivo. Il merito è di una produzione vivace e propositiva che, senza tralasciare mai qualità e livello tecnico, è riuscita a mostrarsi perfettamente in linea con l’evoluzione del gusto e delle mode.
Nonostante questo eclettismo realizzativo, che l’ha portata dai cronografi sportivi o di stile rétro fino alle raffinatezze dell’orologeria da donna, la Maison di Bienne ha, però, mantenuto intatta nel suo cuore una particolare predilezione per l’orologeria subacquea. È un "debole", questo, che affonda le radici nella sua storia e risale all’inizio degli anni Sessanta quando, sfruttando una felice serie di intuizioni tecniche ed estetiche, venne presentato il primo Caribbean. È sul successo di questo orologio, e sulle sue riedizioni, che la Casa ha costruito parte della sua fama: su di esso e su una serie di altre accattivanti creazioni che, dai Marine 90 ai Seahorse, ne hanno saputo ribadire la vocazione marinara.
Ebbene, oggi, a tre anni dal 2000, con il settore orologiero in pieno fermento tecnico e produttivo per il grande salto epocale, la Philip Watch ricomincia ancora dal mare e, con la volontà di scrivere un nuovo e originale capitolo nella storia dell’orologeria subacquea, presenta il Teknodiver, un modello da immersione professionale.
Anche per essi, come sempre accade nelle realizzazioni della Maison, la volontà è stata quella di sottolineare i contenuti di una ricerca stilistica e caratteriale, armonizzando in maniera convincente tradizione e livello tecnologico con bellezza del design e cura dei particolari. In altre parole, quella stessa filosofia creativa che ha fatto le fortune della Philip Watch in questi anni e che, tra classicità e sperimentazione, ha offerto al pubblico orologi sportivi e raffinati.
ll modello che vi presento in queste pagine, ineccepibile sia per qualità estetiche che strutturali, sono l’attuale punto di arrivo di quel percorso volto a scoprire i nuovi orizzonti dell’orologeria sportiva. Nonostante si tratti, infatti, di esemplari destinati ad un uso sportivo, il Teknodiver c non fan che mostrare una profonda cura per il look e l’estetica. A convincerne è lo standard realizzativo d’insieme, accompagnato da uno spessore...
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